È ora di salire sul podio e prendere la bacchetta.
Hai mai pensato di essere un direttore d’orchestra? Dopotutto, il tuo compito è quello di dirigere diverse persone che a loro volta curano l’immagine, la presentazione, il logo, la confezione (packaging) di un prodotto.
Lo sviluppo del packaging è un lavoro collettivo ma ogni figura ha il suo compito ben preciso, che va rispettato, così come succede in una buona orchestra: il primo violino non prenderà mai il posto del flauto, e viceversa. Se questo avvenisse, nel caso di insuccesso la colpa non sarebbe di nessuno, o forse sì, proprio del direttore d’orchestra!
Infatti…
una classificazione dei ruoli confusa impedisce una chiara assunzione di responsabilità.
Un direttore d’orchestra – oltre all’esperienza – dispone di un podio, dal quale vede, ascolta, controlla, dà il via ad ogni orchestrale. E poi la partitura, che indica la velocità di esecuzione, il punto in cui un orchestrale deve intervenire, l’inizio e la fine di ogni musica.
Ecco, cominciamo a vedere quali sono i tuoi orchestrali:
- Nello specifico, il Marketing si cura del prodotto nella sua totalità e ne è il responsabile (Product Manager), coordina il progetto e gli altri attori della filiera, crea il brief per l’agenzia creativa, fornisce i materiali, esegue i controlli fino all’invio dell’esecutivo per la stampa.
- Il Controllo Qualità è il responsabile di tutti i contenuti in etichetta. Produce le schede tecniche del prodotto con le informazioni da inserire sul packaging: denominazione legale e commerciale, la lista ingredienti completa, peso, conservabilità, tabella nutrizionale; inoltre controlla la coerenza e la correttezza dei contenuti rispetto ai claim marketing e alle eventuali immagini.
- L’Ufficio Legale controlla il rispetto della Legislazione e delle Regole in vigore, ovvero verifica che i contenuti obbligatori in etichetta, così come i contenuti marketing e il claim siano conformi alla normativa (non ingannevoli…). Inoltre controlla che le informazioni in lingua siano corrette rispetto alla legislazione in vigore nel Paese di importazione.
- L’Ufficio Tecnico si cura dello sviluppo della confezione, produce la “fustella” o “disegno tecnico” del packaging, verifica le misure con le giuste abbondanze, sulle quali sviluppare la parte grafica. Indica il senso di svolgimento dell’imballo (in caso di imballo flessibile), le piegature e lo spazio che dovrà contenere la data di scadenza e il lotto di produzione. Verifica la conformità rispetto al sistema di confezionamento, la cosiddetta “macchinabilità”.
- L’Agenzia riceve il brief dal Marketing dell’azienda, crea la proposta creativa, e una volta approvata, sviluppa la grafica completa del packaging, con tutte le informazioni obbligatorie, creando il file esecutivo del packaging.
- La Prestampa e lo Stampatore ricevono il file esecutivo approvato, creano il file per la stampa, con le trasformazioni necessarie a livello cromatico a seconda del numero di colori, del tipo di stampa e di materiale su cui stampare. Eseguono le prove finali per il “Visto si stampi”, l’avviamento di stampa, l’imballo e la consegna del materiale.
Con questi collaboratori e partner la tua esecuzione può essere un successo oppure… un fiasco!
Quasi sempre è comunque fonte di stress: a differenza del direttore d’orchestra tu non hai un podio e nemmeno uno strumento per dirigere e gestire l’intero flusso di lavorazione. Inoltre, il continuo lavoro sui file e il sopraggiungere di modifiche durante le fasi avanzate di lavorazione, possono generare errori nei testi, spesso di semplice battitura, così come la gestione delle lingue straniere, e questo non solo per la traduzione ma anche per il rispetto delle leggi vigenti in ogni singolo Paese.
Certo, alla fine la tua esperienza e la bravura dei collaboratori fanno sì che il concerto – vedi prodotto – arrivi a conclusione e purtroppo, a volte con l’accompagnamento di qualche “stecca”. In altre parole, pochi applausi e tanti fischi, poco guadagno e ritiri dal mercato per il tuo prodotto.
Quello che ti serve è uno strumento di supervisione che ti consenta di monitorare ogni singolo step di lavorazione e questo è quello che fa 4Pack: permette al brand manager di sovraintendere in modo efficiente l’intero ciclo di vita del prodotto, mantenere il controllo totale degli asset, monitorare ogni singolo step di lavorazione. In altre parole, ti offre la partitura per dirigere il tuo gruppo, proprio come se fosse un’orchestra.
Con 4Pack puoi impostare un workflow nel quale le diverse fasi sono assegnate a determinate figure con specifici margini di operatività. Questo ti garantisce un controllo e una supervisione su tutto l’iter di produzione e ti permette di individuare facilmente le criticità e risolverle.
- ogni utente può accedere tramite browser, con o senza restrizioni IP. La sua utenza è associata ad una particolare figura la quale gode di un insieme di permessi e possibilità di intervento su determinati prodotti, linee di prodotto, brand
- ogni file revisionato, ogni nota inserita, ogni artwork modificato o aggiornato dà origine a notifiche automatiche che confluiscono poi nello storico della lavorazione
- il workflow può essere più o meno articolato e stringente, in base al tipo di azienda, lavorazione, numero di persone coinvolte e le diverse necessità
Proprio come un vero direttore d’orchestra, ti trovi davanti a partiture più o meno difficili da dirigere, ma con gli strumenti giusti ogni esecuzione sarà perfetta!