Il packaging non riguarda soltanto l’etichetta ma molto di più.
In qualsiasi prodotto in commercio la comunicazione visiva ha acquisito un’importanza che spesso travalica la qualità stessa del prodotto. Nel caso del vino, la comunicazione ha assunto un ruolo sempre più influente nelle decisioni di acquisto e per questo motivo le aziende vinicole si stanno affidando alle agenzie per comunicare al meglio i valori, le qualità, le caratteristiche dei propri prodotti.
Del resto, siamo ancora ben lontani da una comune cultura del vino e sono pochi i consumatori che acquistano il prodotto in base alle caratteristiche tecniche, all’uvaggio, al metodo di vinificazione, alla storia dell’azienda e del territorio. Molti si avvicinano alla bottiglia perché attratti dal packaging esterno, che può essere la bottiglia, l’etichetta e la confezione.
Quest’ultime due ci riguardano direttamente perché con il nostro software siamo in grado di gestire tutto il percorso di creazione e approvazione dei contenuti che vanno a popolare l’etichetta, la retro etichetta e la confezione della bottiglia.
L’etichetta prima di tutto ha valore legislativo. Il suo scopo è quello di comunicare informazioni fondamentali in fase di acquisto ma per la maggior parte dei consumatori ha un valore puramente estetico e attrattivo. Per questo motivo il mercato delle etichette è in continua evoluzione ed espansione. Un’etichetta accattivante, ben curata può invogliare il consumatore ad acquistare la bottiglia, spesso a prescindere dal prodotto che vi è dentro.
Per la confezione i materiali più utilizzati sono senza dubbio il legno e il cartone e negli ultimi anni sempre più aziende si sono dedicate alla ricerca di nuovi involucri ultraleggeri che si differenzino per caratteristiche di ecosostenibilità. Si è diffusa anche la tendenza della pratica BIB o bag in box, cioè un sacchetto che contiene il liquido a sua volta chiuso in una scatola e in futuro, anche se questo fa storcere il naso agli intenditori, prenderà piede il vino in lattina, come sta già accadendo negli Stati Uniti.
In definitiva, il mercato del vino vede al suo interno centinaia di migliaia di tipologie e dunque altrettanti packaging diversi. Le aziende stanno cercando di personalizzare sempre più le loro bottiglie al fine di differenziarsi dalla massa e per agevolare questo percorso è utile avviare una digitalizzazione dell’artwork dell’etichetta e della confezione.
4Pack, disponibile nelle diverse configurazioni, offre un valido sostegno nelle attività di gestione degli artwork (versione Lite e Artwork+) e una capillare gestione delle specifiche (Specifications +).
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